Committente:
Città di Chieri (Torino)
Importo Lavori:
10,250 mln €
Progettisti:
Carlo Italo Zanotti - artom & zanotti architetti associati
Consulenti:
Proeco SCARL project engineering consulting - via Buniva 63, 10064 Pinerolo (TO)
Progettisti responsabili:
Ing. Renato Barra, con Ing. Filippo Venere e Arch. Rebecca Brao: Strutture
Ing. Luca Corongiu, Impianti Meccanici e Antincendio
Ing Enrico Guiot, Impianti Elettrici e Fotovoltaici
Collaboratrice
Arch. Laura Filliez
Prestazioni Professionali:
P.F.T.E - Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (Dlgs n.50/2016 e s.m.i.)
Studio di Prefattibilità Ambientale
Relazione Illustrativa
Relazione Tecnica
Relazione Tecnica di sintesi
Relazione Tecnica pluridisciplinare
Relazione Storica e Archelogica
Prime indicazioni e misure riferite alla stesura del PSC
Stima Sommaria dei Costi di Intervento
Quadro Economico Riassuntivo - Cronoprogramma
Elaborati Grafici (Tavv. 01/21)*
Album A3: Tavv: 01/56
Video

Il contesto I

L'area dell'ex cotonificio Tabasso si configura come Porta di accesso al centro storico di Chieri, il sito è connotato dalla presenza di uno snodo viabilistico importante, posto lungo la strada, già statale, che collega, superando il traforo di Pino, Torino ad Asti, in direzione ovest, e, in direzione nord-est, attraverso la statale regionale n.10, consente di raggiungere Asti attraverso il casello di Villanova, luogo di ingresso all`autostrada Torino-Piacenza. Inoltre, l'area è prossima alla stazione, inserita nel Sistema ferroviario metropolitano (SFM) raggiungibile con un tempo di percorrenza di circa 10 minuti. Una parte dell'area Tabasso, la palazzina uffici, che insiste su circa 4000 mq, è già stata recuperata, lì sono presenti e attive, una delle sei biblioteche polo dell'area metropolitana facente parte del circuito SBAM, l'archivio storico, uno dei più antichi del Piemonte, aule studio, il Centro per l'impiego, un importante Punto Rete per disabili, la sede di diverse associazioni, tra le quali il centro antiviolenza e la banca del tempo, un caffè letterario, con presenze di molti giovani nelle diverse ore del giorno.

Il contesto II

L'intervento si configura come la seconda e fondamentale fase di un piano di rigenerazione e rivitalizzazione di un'area ex industriale: il Comune di Chieri, proprietario di tutti gli immobili, è già dotato di uno studio complessivo*, che ha sviluppato due scenari progettuali alternativi, e che ha consentito all'amministrazione, di scegliere la soluzione che privilegiasse il recupero dei volumi industriali e le cui previsioni siano compatibili col Piano Regolatore vigente. La seconda fase, oggetto dell'intervento , è stata suddivisa in due lotti (A , B ) funzionali e distinti: Lotto A: ambiti definiti dagli edifici storici e dalla Biblioteca che prospettano su via Vittorio Emanuele II, e dall'edificio ex Manifattura originaria. Lotto B: ambito progettazione ex novo, definito dalla costruzione del parcheggio interrato su due livelli, piazze e percorsi connettivi.

* Documento preliminare alla progettazione relativo all'area ex-Tabasso - progetto a cura dell'arch. Carlo Italo Zanotti - artom & zanotti architetti associati

Il contesto III

Il progetto di rigenerazione consentirà un significativo ampliamento dei servizi per le persone fragili, per i giovani e per le famiglie, servizi gestibili non solo dagli enti pubblici, ma anche da imprese del terzo settore e, per quanto riguarda almeno la formazione, anche da imprese private, in coerenza con gli obiettivi previsti nella Misura5C2 contenuta nelle misure previste dal P.N.R.R., in particolare:

  • Miglioramento di ampie aree urbane degradate
  • Attivare la rigenerazione e la rivitalizzazione economica
  • Creare nuove opportunità finalizzate alla creazione di nuovi servizi alla persona
  • Riqualificare l'accessibilità e le infrastrutture, attivando il circuito virtuoso finalizzato alla trasformazione di territori vulnerabili in città intelligenti e sostenibili, escludendo il consumo di nuovo suolo edificabile
  • Promuovere la manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti per finalità di interesse pubblico

Il progetto I

Ambito Via Vittorio Emanuele II - LOTTO A

  • Mantenere parte dell'edificato contiguo al centro storico
  • Preservare i fronti prospicienti la via Vittorio Veneto (casa Tabasso ed edificio adiacente, decreto di vincolo del 2009)
  • Conservare il sistema dei vicoli e le maniche degli edifici prospicienti (vicolo pozzo della Mina e vicolo adiacente)
  • Conservare la presenza delle corti interne (casa Tabasso e manica adiacente)
  • Rimuovere le volumetrie pericolanti adiacenti l'edificio ex palazzina uffici
  • Connettere, attraverso un sistema di piazze e percorsi pedonali, l'asse principale della via Vittorio Emanuele, al tessuto del centro storico con gli spazi della nuova manifattura. (rimozione del recinto spaziale, visivo, storico e socio ambientale tra la città storica e il suo patrimonio industriale)
  • Risanare energeticamente le volumetrie esistenti destinate a Biblioteca, archivio Storico e attività varie (uffici pubblici e ristorazione), inserendo il nuovo impianto per la produzione di energia fotovoltaica posto sulle coperture degli edifici
  • Verifica e scelta delle attività insediabili, compatibili con la tipologia degli spazi e delle strutture murarie esistenti
  • attività terziarie (coworking), artigianato digitale, housinglab: forme di abitare collaborativo "per e tra" giovani e anziani, officine socio-culturali: spazi per la formazione e produzione culturale e artistica; attività di accompagnamento dei bambini-adolescenti-famiglie

Il progetto II

Ambito ex manifattura (quadrante Sud Ovest, piazzetta) LOTTO A

  • Eliminazione delle parti incongrue e ammalorate (demolizione quadrante Sud dell'ex manifattura)
  • Demolizione manica di collegamento (edificio ex controllo pezze)
  • Demolizione edificio impianti, edificio ex spaccio e volumetrie adiacenti (piazzetta)
  • Consolidamento fondazioni Torre Piezometrica

Ambito ex manifattura (quadrante Ovest) LOTTO A

  • Demolizione ex Centrale Elettrica, edificazione della nuova Torre Belvedere, nodo distributivo di accesso al nuovo parcheggio pluripiano sottostante (previsto nel Lotto B)

Ambito Ex manifattura originaria* e manica adiacente (vicolo pozzo della Mina) *(edificio vincolato) LOTTO A

  • Demolizione superfetazioni presenti nella corte interna
  • Rimozione degli impianti presenti all'interno degli edifici prospiciente la corte interna
  • Restauro e risanamento conservativo dell'edifico storico dell'ex manifattura
  • Ristrutturazione della manica prospiciente la corte e il vicolo pozzo della Mina
  • Recupero della corte interna, destinandola a giardino di prossimità
  • Consolidamento ex Ciminiera
  • Verifica e scelta delle attività insediabili, compatibili con la tipologia degli spazi e delle strutture murarie esistenti
  • artigianato digitale, housinglab: forme di abitare collaborativo "per e tra" giovani e anziani, officine socio-culturali: spazi per la formazione e produzione culturale e artistica; attività di accompagnamento dei bambini-adolescenti-famiglie

Il progetto III

Ambito Ex Manifattura (Quadrante Ovest-Via Vittorio Emanuele II)

  • Opere varie di sistemazione, per rendere agibili in sicurezza i percorsi e le aree demolite

Ambito via F.lli Giordano - spazi antistanti ex manifattura

  • Creazione di nuovo parcheggio parzialmente interrato, su due livelli con accesso posto lungo la via F.lli Giordano e uscita in corrispondenza della via Vittorio Emanuele II, in prossimità del locale di ristorazione adiacente alla Biblioteca

Ambito ex manifattura (via F.lli Giordano, via Bruno Buozzi, piazzetta) Rimozione delle parti incongrue

  • Locali cantonieri
  • Rampa carraia adiacente al fronte Nord-Ovest dell'ex manifattura
  • Parcheggio a raso prospiciente le vie F.lli Giordano e Buozzi
Creazione del nuovo parco urbano attrezzato prospiciente il fronte Ovest dell'ex manifattura
  • nuova piazzetta e percorsi accessibili per ogni utenza, privi di barriere architettoniche
  • rampa elicoidale di accesso al livello superiore del nuovo parco urbano attrezzato
  • Nuovi locali ipogei destinati a deposito biciclette e locale tecnico

Ambito via Vittorio Emanuele II

  • Creazione di nuovi spazi pubblici ( n. 2 piazze e percorsi privi di barriere) organizzati in sequenza, attrezzati con sedute, spazi verdi , rampe di raccordo per consentire il superamento del dislivello esistente tra la via Vittorio Emanuele II , la nuova piazza e il nuovo parco urbano attrezzato in progetto

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