Committente:
Comune di Alpignano (TO)
Anno:
2000
Importo Lavori:
20,819 mln €
Progettisti:
artom & zanotti architetti associati
Prestazioni Professionali:
Studio di Fattibilità
Progetto Preliminare
Committente:
Comune di Alpignano (TO)
Anno:
2003
Importo Lavori:
3,723 mln €
Progettisti:
artom & zanotti architetti associati
Prestazioni Professionali:
Progetto Preliminare - variante
Committente:
Comune di Alpignano (TO)
Anno:
2004
Importo Lavori:
3,651 mln €
Progettisti:
artom & zanotti architetti associati
Prestazioni Professionali:
Progetto Definitivo

Il contesto

Definizione di Movicentro: luogo che realizza un interfaccia tra due o più modi di trasporto o tra più mezzi di uno stesso modo, dove speciali accorgimenti organizzativi, strutturali ed impiantistici facilitano il trasbordo dei viaggiatori, per lo più a piedi, da un mezzo all'altro

Immagine satellitare dell'area

Il progetto - I

L'area in esame rappresenta in modo paradigmatico ciò che, nel corso del tempo, ha caratterizzato lo sviluppo urbano di molta parte dei centri urbani della prima e seconda cintura torinese. La lettura attenta della morfologia urbana , le sue modalità di crescita e la presenza di elementi spaziali significativi (la barriera ferroviaria, la bealera) consentono di svelare la "trama" generatrice della "forma urbis". In questo contesto, la nascita della piazza Robotti avviene - non a caso - in prossimità della barriere ferrovia e idrogeologica della bealera.

Planimetria di progetto

Il progetto - II

I vuoti urbani, assumono nel tempo, una configurazione tipica delle aree marginali di confine che, per consuetudine, si tende a non progettare, destinandole genericamente ad aree verdi. In questo caso, la presenza della stazione ferroviaria non assume connotati semantici e formali rilevanti. Per le caratteristiche del sito sopradescritte, l'area in oggetto si configura in modo esemplare quale nodo di interscambio per eccellenza: luogo urbano posto in corrispondenza di incroci significativi tra linee ferroviarie, automobilistiche e parcheggi. A seguito delle analisi preliminari relative alle funzioni in atto sul nodo di intercambio, le carenze presenti e le possibili alternative di organizzazione e ammodernamento, si è pervenuti all'individuazione di alcuni principi insediativi delle attività e del loro organizzarsi all'interno di un disegno urbano coerente.

Vista prospettica 2

Il progetto - III

Si è ritenuto necessario enfatizzare il ruolo di "fulcro urbano" del nodo. Il progetto fin dai primi schizzi di studio ha voluto "tenacemente" perseguire l'obiettivo di creare un importante luogo centrale dell'architettura urbana,cercando di dare vita a un sistema integrato di spazi pubblici quali:

  • La piazza
  • Il parco
  • Le gallerie (attività commerciali e terziarie)
  • I percorsi ciclo pedonali
  • Il risanamento e il riutilizzo ai fini ricreativo -naturalistici della bealera
  • I luoghi di sosta
  • La stazione autolinee
  • Nuovo atrio arrivi partenze stazione ferroviaria
  • Parcheggi interrati e a raso
Vista prospettica 3

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